Operazione Fiumi

La campagna Operazione Fiumi promossa da Legambiente Veneto in collaborazione con ARPAV ha l’obiettivo di sensibilizzare, informare ed attivare la cittadinanza sullo stato di salute dei corsi d’acqua del Veneto. Attraverso il controllo della qualità delle acque e l’osservazione morfologica, i cittadini e i volontari che partecipano alla campagna hanno la possibilità di attivarsi in prima persona in attività di citizen science e monitoraggio del nostro territorio contribuendo così in modo attivo alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente fluviale.

L’edizione 2022 ha visto il coinvolgimento di oltre 40 giovani volontari under 35 provenienti da tutte le province del Veneto che, suddivisi in 15 squadre, nel mese di maggio hanno raccolto 150 campioni di acqua in 11 fiumi del Veneto.

Durante il mese di giugno, attraverso l’organizzazione di tappe per la divulgazione dei risultati delle analisi, sono state realizzate attività di volontariato ambientale con il coinvolgimento delle amministrazioni locali e di altri enti ed associazioni. Nelle giornate di volontariato si sono svolte iniziative come ad esempio: pulizie degli argini, raccolta dei rifiuti in acqua, esplorazioni, indagini ed osservazioni della morfologia e della biodiversità fluviale, iniziative in collaborazione con enti profit e noprofit locali per la conoscenza del territorio.

Queste attività hanno permesso di aggregare persone di provenienza eterogenea (da giovani, a famiglie con minori fino ad anziani) attorno ai temi della tutela della risorsa idrica e del territorio, di  inserirle in iniziative svolte in sicurezza in spazi aperti e naturali, e di accompagnarle nella riscoperta del rapporto con l’ambiente naturale e fluviale e nel ruolo attivo del cittadino nella conoscenza delle peculiarità ecologiche dei corsi d’acqua, per stimolare la partecipazione attiva della popolazione al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Determinante è stato il ruolo e il protagonismo dei giovani, che hanno avuto l’occasione di formarsi in modo specifico su temi tecnico-scientifici utili al monitoraggio della qualità delle acque e dello stato dei corpi idrici e di intraprendere un’esperienza di volontariato arricchente e utile alla comunità. Al termine della campagna è stato redatto un report conclusivo dove sono stati raccolti e commentati i risultati di tutte le analisi effettuate.

Un’esperienza che Legambiente è intenzionata a proseguire e sviluppare anche per l’importante impatto comunicativo e di sensibilizzazione ottenuto grazie alla crescente attenzione circa lo stato di salute dei fiumi e degli ambienti fluviali dimostrata dagli enti locali e dell’opinione pubblica in generale.