La Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe è uno tra i più affascinanti siti naturalistici della Presila catanzarese e dell’intera Calabria, considerato il “Segreto meglio custodito d’Europa”.
La Riserva, gestita da Legambiente Calabria, è situata tra l’altopiano silano ed il Mar Ionio e costituisce un luogo ideale per scoprire sia la montagna che il mare calabresi con le bellissime spiagge della costa ionica e l’incredibile patrimonio archeologico e di biodiversità della vicina Riserva Marina Protetta Capo Rizzuto.
Con i suoi luoghi incontaminati, le viste mozzafiato su gole e dirupi che scendono a strapiombo per centinaia di metri, il fascino delle cascate e dei canyon, può essere inserita a pieno titolo nel novero delle bellezze naturalistiche della penisola italiana. Non solo, la particolare esposizione, unita alla vicinanza del mare, determina la presenza di numerosi microclimi e di un alto tasso di biodiversità, con una vegetazione particolarmente ricca e variegata.
La Riserva delle Valli Cupe è costituita da tre aree gravitanti intorno ai centri urbani di Sersale, Zagarise e Cerva: il tratto del fosso Valli Cupe, con il Canyon Valli Cupe e l’acrocoro di Monte Raga; il tratto del torrente Campanaro, con la Cascata Campanaro, la Cascata dell’Inferno, ecc.; il tratto del fiume Crocchio, con le Gole e cascate del Crocchio, il monolite di Pietraggìallu e gli alberi monumentali di Cavallopoli.
Il Canyon Valli Cupe, tra i pochi in Italia per le sue caratteristiche geomorfologiche, si presenta con pareti tagliate verticalmente, inaccessibili e aspre, con profilo spesso, ricco di una miriade di piccoli anfratti scavati dagli agenti atmosferici, regno esclusivo degli uccelli che qui nidificano numerosi. Per la sua natura geologica è una formazione rara nel panorama europeo.
Ricca di specie vegetali di rara bellezza, l’area del Canyon Valli Cupe è altrettanto ricca di fauna, rappresentata in particolare da numerosi rapaci, dal corvo imperiale, dal gufo (comune e reale), oltre che da specie rare e molto belle come la salamandrina dagli occhiali. Importante anche la presenza della rana italica e del granchio di acqua dolce.
Un’altra interessante attrattiva della Riserva delle Valli Cupe è rappresentata dalla presenza di piante monumentali come il “Gigante Buono”, un castagno di circa 500 anni e della circonferenza di oltre 8 metri, l’Albero del Cielo, a Cerva, un enorme castagno secolare, dal tronco cavo, la cui età è stimata tra 340 e 400 anni, e i Giganti di Melitani, tra i più grandi della Sila, alcuni con una circonferenza che sfiora i 10 metri, e ancora querce, cerri, lecci, farnie, aceri, faggi, pini larici.
La Riserva può essere attraversata a piedi nei cammini che si intrecciano in Calabria o in bicicletta con una piccola deviazione dalla Ciclovia dei Parchi o dall’itinerario dell’Appenino Bike Tour e costituisce un punto di riferimento importante per il turismo lento e sostenibile della regione.
Tutte le informazioni turistiche e l’accoglienza ai visitatori è fornita al C.I.T. di Sersale, con il supporto delle guide ambientali escursionistiche Aigae formate dalla Riserva.
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