Oltre 5000 varietà di piante mediterranee in 600 ettari di superfici coltivate, 50 ettari di serre, 20 ettari di ombrai, 330 ettari di piante in vaso, 200 ettari in pieno campo: questi sono i numeri dell’Azienda agricola Piante Faro di Giarre (CT), il luogo dove crescono oltre 800 specie vegetali, 80 essenze arboree, più di 80 varietà di palme e centinaia di agrumi, arbusti, cespugli, bambù, cactus, fiori e piante ornamentali resistenti ai climi aridi. A questi si aggiungono anche le circa 3000 piante madri che danno continuamente vita a semi e talee: la Banca dei Semi è un primato di Piante Faro, esperienza inserita anche tra quelle dei #GreenHeroes. In questo modo, l’azienda da un grande contributo alla tutela della biodiversità delle piante dell’area mediterranea.
La filosofia dell’Azienda Piante Faro è improntata ai principi della sostenibilità ambientale, dell’economia circolare e della tutela delle risorse idriche ed energetiche. Negli anni, l’azienda ha apportato innovazioni tecnologiche volte a diminuire il suo impatto ambientale. Ad esempio, gli scarti di lavorazione vengono recuperati e poi trasformati in compost, che a sua volta viene immesso nel ciclo di produzione, eliminando la necessità di prelevare dall’ambiente la torba. Sui tetti degli edifici sono stati installati dei pannelli fotovoltaici che forniscono l’energia elettrica necessaria alla produzione, abbattendo le emissioni di CO2. Grazie al sistema di irrigazione a goccia, i consumi di acqua sono stati ridotti del 60%, e per spostamenti e movimentazioni si è scelto di usare mezzi elettrici.
Tra l’Etna e il mar Ionio sorge il parco botanico Radicepura, nato dalla volontà della famiglia Faro di diffondere la cultura del paesaggio mediterraneo. 5 ettari di terreno in cui vengono coltivate e salvaguardate 3000 specie diverse di piante. Con le sue migliaia di essenze vegetali costituisce un autentico archivio del verde mediterraneo e un centro di riferimento mondiale per la raccolta del germoplasma.
Tra installazioni e giardini che arricchiscono il parco, punto di notevole interesse è il giardino botanico, un percorso unico per gli esemplari rari che ospita: dalle terrazze delle Xanthorrhoeaceae, Asparagaceae e Liliaceae, passando per diverse varietà di Aloe e Dasylirion, dove spicca l’Xanthorrhoea johnsonii, albero originario dell’Australia e resistente agli incendi, si attraversa, poi, la terrazza delle Cactacee e Succulente, dove alti Trichocereus pasacana svettano accanto a gruppi di Agavi ed Echinocactus grusonii e si giunge, quindi, nella zona detta “dei Diamanti”, così chiamata per la rarità delle specie qui raccolte come le Encephalartos, un genere di cicadi fossili appartenenti alla famiglia delle Zamiaceae. Il percorso si conclude a Amity Terrace, terrazza caratterizzata da una fontana a forma di stella a dieci punte di sapore mediterraneo, che conduce all’ombra di esemplari di Bismarckia nobilis, Howea forsteriana e Arenga engleri.
In questo scenario unico e profondamente connotato dalla storia botanica della Sicilia, è nato il Radicepura Garden Festival, primo evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo che coinvolge grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese. Il Festival nasce con l’obiettivo di valorizzare la natura, come motore di sviluppo del mondo intero, attraverso iniziative, eventi e attività culturali, con l’obiettivo di tutelare la biodiversità secolare dell’area mediterranea.
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