Il più vasto biodistretto montano d’Europa continua a crescere. Il Biodistretto delle Alte Valli, nato nel 2019 con lo scopo di coordinare, supportare e valorizzare le attività agricole, di trasformazione dei prodotti locali, di promozione turistica/culturale, di erogazione di servizi, e di ristorazione in diversi comuni dei territori collinari e montani delle province di Parma, Piacenza, Genova e Massa Carrara, ha conquistato da poco anche la provincia di Piacenza.
Ad oggi conta dunque 18 Alte Valli e i Comuni che aderiscono salgono a 41 in tre regioni. Caratteristica unica di tutti questi territori è l’essere patrimoni naturalistici quasi del tutto incontaminati, con tante piccole aziende agricole che lavorano in qualità e l’assenza totale di impianti industriali.
Il Biodistretto nasce attraverso lo sviluppo di un progetto coerente con le linee guida AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) nella scelta del modello bio per lo sviluppo del territorio e la gestione sostenibile, riconoscendone un’identità data dal patrimonio naturale e boschivo incontaminato dei crinali appartenenti alle Valli, dall’unicità dei prodotti, dalle specie autoctone da valorizzare sui mercati locali ed internazionali, nonché dalla salubrità dei luoghi.
Il Biodistretto ha lo scopo quindi di contribuire alla gestione sostenibile dei territori montani e promuovere attivamente diversi progetti tra cui: “Bee Life”, in difesa delle api e degli impollinatori selvatici in un territorio totalmente avulso da pesticidi e coltivazioni intensive; l’”Accademia delle Alte Valli”, che istituisce e crea corsi di formazione mirati per il mondo rurale e turistico; “Alte Valli Top Quality”, una collaborazione con la ristorazione per l’utilizzo e valorizzazione dei prodotti tipici biologici del territorio; “Life Card”, il patentino della sostenibilità dei prodotti del Biodistretto; “Alte Valli Smart Life”, un progetto che comprende e sviluppa tutte le azioni sostenibili della vita comune (mobilità, raccolta differenziata, energia pulita, rete) dei cittadini delle Alte Valli.
Il Biodistretto promuove anche la produzione di frutti antichi, la conservazione di vitigni tradizionali, l’allevamento di specie autoctone e la produzione di formaggi tipici. È in progetto anche la realizzazione dei punti di confezionamento dei prodotti e di vendita diretta al fine di facilitare il rapporto tra produttore e consumatore.
Sorry, no records were found. Please adjust your search criteria and try again.
Sorry, unable to load the Maps API.