Unire la potenza del vento alla capacità di immagazzinare l’energia prodotta: è questa la chiave per rendere più efficiente e affidabile la generazione da fonte rinnovabile. La sfida passa dalla Sicilia, e più precisamente da Vicari, dove il Gruppo ERG sta costruendo il suo primo Battery Energy Storage System (BESS).
Situato all’interno della sottostazione elettrica ERG, l’impianto si trova accanto al parco eolico di Vicari, da 37,5 MW, in attività dal 2008 e a poca distanza dal parco greenfield ERG di Roccapalumba, entrato in esercizio l’anno scorso, con una capacità di 47 MW. Entrambi gli impianti sono connessi alla sottostazione che ospita il BESS e da qui le loro produzioni vengono immesse nella rete di distribuzione elettrica.
Il sistema di accumulo con una capacità nominale di 50 MWh e una potenza nominale di 12,5 MW sarà così in grado di conservare e reimmettere nella rete fino a una media di 19,4 GWh/anno di energia proveniente da fonti rinnovabili, pari al fabbisogno annuo di circa 7.000 famiglie italiane.
Nel nostro Paese esistono oltre 650 mila sistemi di accumulo per un totale di 4,5 GW installati, generalmente associati a impianti fotovoltaici. In Europa esperienze di impianti di accumulo collegati a parchi eolici sono già in fase avanzata, soprattutto nell’eolico offshore. Negli Stati Uniti, in particolare in Texas e California, i sistemi BESS sono in forte espansione, mentre la Cina sta investendo molto nella combinazione tra eolico e accumuli.
Il progetto di Vicari, la cui costruzione è affidata a NHOA Energy, leader nei sistemi di accumulo energetico su larga scala, utilizzerà batterie al litio ferro fosfato (Li-Ion LFP), suddivise in 138 moduli da circa 400 kWh ciascuno, e sarà completato nell’estate del 2025. Un’opportunità per il territorio, che rafforza il ruolo della Sicilia come piattaforma energetica del Mediterraneo.
ERG, un pioniere della transizione energetica
Nel panorama industriale esistono realtà che seguono la transizione energetica, altre che la guidano. Il Gruppo ERG, fondato nel 1938 a Genova, appartiene a quest’ultima categoria. Nato come operatore petrolifero, in poco più di un decennio, ERG ha saputo trasformarsi e diventare leader europeo delle energie rinnovabili, con un modello di business incentrato sull’eolico e il solare.
Oggi ERG è un protagonista della transizione presente in nove Paesi europei e negli Stati Uniti, con una capacità installata di 3,9 GW e ulteriori 5,1 GW di progetti in fase di sviluppo. Con oltre 3,2 GW di potenza eolica istallata a livello globale ed è il primo operatore in Italia del settore onshore e tra i primi dieci in Europa. Il Gruppo ha saputo espandersi anche nella produzione di energia da fonte solare, con impianti per circa 660 MW e nei sistemi BESS, con un portafoglio di impianti da realizzare da circa 1 GW.
ERG è pioniere nel repowering eolico, cioè nella totale ricostruzione e potenziamento dei propri impianti senza consumo di nuovo territorio, che porta al raddoppio della capacità installata e triplicare la produzione dimezzando il numero delle turbine. Ad oggi vanta una pipeline complessiva di 800 MW tra Italia, Francia e Germania. 269 MW di impianti repowerati sono già operativi, con un ruolo di primo piano in Sicilia, dove ERG ha completato quattro interventi sui propri impianti eolici: Partinico-Monreale e Camporeale (in provincia di Palermo), Mineo-Militello-Vizzini (in provincia di Catania) e Salemi-Castelvetrano (in provincia di Trapani).
Una crescita solida, sostenuta da una strategia industriale che non si limita a produrre energia pulita, ma punta a farlo in modo sempre più efficiente e sostenibile.
Sorry, no records were found. Please adjust your search criteria and try again.
Sorry, unable to load the Maps API.