Assocarta, Associazione Nazionale fra gli Industriali della Carta, Cartoni e Paste per Carta, è stata fondata l’11 maggio del 1888 con l’obiettivo di “tutelare l’industria e il commercio cartaceo Made in Italy”. Le aziende associate, dislocate su tutto il territorio italiano e in alcuni distretti cartari, rappresentano oltre l’85% della produzione del settore composto da 119 imprese, 153 stabilimenti e circa 19.000 addetti diretti e altrettanti nell’indotto (dati 2022).
La carta italiana è una colonna portante del sistema industriale del riciclo e dell’economia circolare con l’utilizzo del 62% di carta da riciclare nella produzione, che si coniuga con la restante percentuale proveniente da cellulosa rinnovabile e certificata (FSC, PEFC) che garantisce la provenienza da foreste gestite in modo sostenibile. Nell’imballaggio il riciclo è stabilmente oltre l’85%, oltre l’obiettivo del 75% al 2025, previsto dalla normativa comunitaria.
La sfida della decarbonizzazione è al centro degli investimenti delle cartiere che ad oggi sono principalmente alimentate da gas naturale con il quale si ottiene energia elettrica e calore mediante auto-produzione in cogenerazione, ma il settore sta lavorando ad altre soluzioni energetiche come biometano, bioliquidi, biomasse, residui di produzione e idrogeno.
L’industria cartaria è un settore chiave della bio-economia circolare che ha investito nel riciclo e nella sostenibilità delle materie prime. Un ruolo confermato da un Indicatore di Circolarità di Materia (MCI) pari a 0,78 in una scala da 0 a 1, un indicatore sintetico, certificato da Ellen MacArthur Foundation con il supporto dell’Unione Europea, che misura la dimensione del materiale rigenerato e proveniente o destinato a riuso e riciclo di materia, inclusi i prodotti agro-forestali che provengono da coltivazioni e gestioni sostenibili.
Con il 10,2% della produzione realizzata in Europa, nel 2022 l’industria cartaria italiana, si è confermata al 2° posto con posizioni di particolare rilievo nelle produzioni di carte per usi igienico-sanitari, dove è leader assoluto con il 19,9% dei volumi realizzati nell’area (seguito dalla Germania con 18,6%).
Le carte e cartoni per imballaggio si classificano al 3° posto con il 9,7% circa dei volumi totali europei, dopo Germania e Svezia. L’Italia è il 2° riciclatore europeo (11,4% dei volumi europei) dopo la Germania, seguita da Spagna e Francia. Il fatturato complessivo del settore è stato di 11,15 miliardi di euro, proveniente per il 50% circa da esportazioni, dirette in larga parte verso i mercati europei.
Cartiere di Guarcino Spa, Distretto Cartario di Frosinone
Una delle aziende rappresentate da Assocarta è Cartiere di Guarcino Spa, società fortemente orientata all’economia circolare sia nella gestione sostenibile del capitale naturale alla base della produzione cartaria: cellulosa, acqua ed energia, che per il modello di business integrato fra le società appartenenti al Gruppo.
Cartiere di Guarcino Spa, fondata nel 1990 con sede a Guarcino nel distretto cartario di Frosinone, è specializzata nella produzione di carta decorativa per alta e bassa pressione e per l’industria dei pavimenti. Lo stabilimento occupa una superficie di 144.000 m2 e produce annualmente 50.000 tonnellate di carta impiegando 190 addetti.
Precede la fondazione della cartiera, Neodecortech Spa nata nel 1947, società Capogruppo che con i marchi Confalonieri, Plana e Texte è specializzata nella stampa di carta, stampa pvc, impregnazione e laminazione della carta prodotta dalla cartiera.
L’orientamento all’innovazione e alla sostenibilità del Gruppo ha, inoltre, portato nel 2006, attraverso la new company controllata Bio Energia Guarcino Srl e grazie a un investimento di 30 milioni di euro, alla realizzazione di un impianto di cogenerazione di energia elettrica e termica, alimentata a biomasse, più precisamente sottoprodotti di origine animale. La potenza della centrale è di 20 MW elettrici e 5 MW termici, grazie ai quali si riesce a soddisfare tutto il fabbisogno elettrico di Cartiera di Guarcino Spa ed il 35% del fabbisogno termico. Bio Energia Guarcino Srl trasferisce anche tutte le garanzie di origine alla società Neodecortech Spa, in tal modo tutta l’energia elettrica impiegata da Gruppo è qualificabile come rinnovabile.
L’investimento sul capitale umano (oltre 30 anni di esperienza) dell’azienda consente la forte specializzazione nella produzione di carte base stampa, unicolori marrone-grigio-nero e carte backer (con oltre il 90% di materiale riciclato) oltre che flessibilità nella produzione di lotti medio-piccoli.
L’approccio sostenibile della produzione, oltre all’energia verde, segue la circolarità della materia prima attraverso la massimizzazione del recupero e la rinnovabilità. Le materie prime vergini impiegate sono infatti tutte certificate FSC (Forest Stewardship Council). L’area ricerca e sviluppo dell’azienda sta, inoltre, lavorando sulla certificazione Cradle to Cradle che prevede cinque criteri che Cartiere di Guarcino Spa soddisfa: materiali rinnovabili e loro riutilizzo attraverso recupero e riciclo, produzione di energia da fonti rinnovabili per almeno il 50%, gestione delle risorse idriche, in particolare l’utilizzo dell’acqua e la qualità degli scarichi e la responsabilità sociale, basata su pratiche lavorative socialmente sostenibili.
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