In Calabria un gruppo cooperativo che raggruppa in sè aziende e imprese sociali gestisce una serie di attività con una fortissima impronta anti ‘ndrangheta, per il riscatto e il cambiamento della Calabria. È GOEL – Gruppo cooperativo, comunità nata nel 2003 che oggi è formata da 13 cooperative sociali, 2 cooperative agricole, 2 associazioni, una fondazione, e 32 aziende prevalentemente agricole.
Il loro lavoro di opposizione attiva alla ’ndrangheta permea le tante attività di promozione sociale che il gruppo cooperativo ha creato, in tutti gli ambiti in cui opera, dall’agricoltura, alla moda, al turismo.
Una proposta per un nuovo modello di sviluppo agricolo è GOEL Bio, che dal 2009 unisce le aziende agricole biologiche che si oppongono al controllo e alle aggressioni da parte della ’ndrangheta. Inserirsi all’interno della cooperativa significa per i produttori non essere più soli di fronte ai soprusi.
GOEL Bio ha costruito una filiera della produzione degli agrumi insieme ai propri soci agricoltori che non passa da intermediari e grossisti, per poter garantire il massimo ritorno possibile ai produttori e stabilire dei prezzi dei prodotti agricoli equi e sostenibili. La prima, importante conseguenza è poter offrire lavoro contrattualizzato e con una giusta retribuzione. I soci agricoltori di GOEL Bio hanno infatti deciso di adottare un Protocollo Etico per bandire il lavoro illegale e il caporalato dai campi, e sostenere l’inclusione sociale, dando lavoro a disoccupati di lunga durata, in particolare donne, migranti, e persone che provengono da condizioni di particolare disagio sociale.
La filiera di queste aziende è anche un esempio di economia circolare. Gli agrumi che non finiscono sulle tavole vengono usati per produrre marmellate e succhi di frutta biologici. Dal residuo della spremitura vengono poi estratti gli oli essenziali usati nei laboratori di bio-eco-dermocosmesi, e ciò che rimane alla fine delle lavorazioni viene utilizzato come nutrimento per gli animali o trasformato in compost fertilizzante.
Il gruppo cooperativo calabrese ha dato una spinta allo sviluppo locale anche avviando nuove iniziative imprenditoriali eco-sostenibili, come “Cangiari”, che significa “cambiare” in dialetto calabrese, e “I Viaggi del GOEL”. “Cangiari” è il primo marchio di moda etica italiano di fascia alta. I tessuti e i capi realizzati sono biologici certificati G.O.T.S. e rispettosi dell’ambiente perché vengono usati materiali e colorazioni biologiche, provenienti da una filiera made in Italy. In più, l’azienda porta avanti l’antica tradizione della tessitura calabrese, di origine grecanica e bizantina, con l’uso del telaio a mano.
“I Viaggi del GOEL” invece è un tour operator di turismo responsabile che valorizza il territorio locale e fa conoscere l’esperienza delle tante persone che lottano contro le mafie e l’iniquità sociale, con l’obiettivo di trasmettere a chi visita questi luoghi una maggiore consapevolezza e responsabilità del territorio e della comunità che ha conosciuto. “I Viaggi del GOEL” prevede l’accoglienza anche in strutture ricettive nate da beni confiscati alla ‘ndrangheta come l’eco-Ostello Locride, una delle strutture ricettive più sostenibili a livello ambientale e sociale in Calabria.
Ma le esperienze di assistenza e di sviluppo sociale del gruppo cooperativo non sono solo proposte di economia sostenibile. GOEL gestisce anche due comunità di accoglienza di bambini e di adolescenti, due residenze sanitarie per persone che soffrono di disagio mentale, oltre a diverse attività di accoglienza di migranti richiedenti asilo politico e di minori stranieri non accompagnati, promuovendone l’integrazione nei comuni del territorio.
Tutte queste attività dimostrano che l’etica è la via verso il futuro.
Qualche anno fa GOEL ha iniziato a rispondere agli attentati organizzando delle vere e proprie feste, le Feste della Ripartenza. Attraverso le feste, GOEL non solo ha riparato tutti i danni subiti, ma è ripartito più forte di prima. La ‘ndrangheta ha capito che stava rafforzando il gruppo e dopo tre Feste della Ripartenza si è arresa: è da 6 anni che GOEL non riceve più danneggiamenti seri.
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