Promossa dal Gruppo Cap e ZeroC, la BioPiattaforma di Sesto San Giovanni (MI) è un esempio di simbiosi industriale green. Dotata di due linee produttive che uniscono il trattamento dei rifiuti umidi (FORSU) e la depurazione delle acque, la BioPiattaforma è un impianto che si fonda sui principi dell’economia circolare carbon neutral.
Il progetto consiste in un intervento che ingloba e aggiorna i preesistenti impianti di termovalorizzazione rifiuti (struttura che è stata smantellata) e di depurazione delle acque. La nuova struttura prevedrà due linee produttive: la prima dedicata al trattamento dei fanghi derivanti dalla depurazione delle acque per la produzione di energia termica e fertilizzanti; la seconda di digestione anaerobica per il trattamento dei rifiuti umidi (FORSU) per la produzione di biometano.
L’energia prodotta dal trattamento dei rifiuti è totalmente green, in una prospettiva di piena circolarità. Si produce infatti biometano dalla digestione anaerobica e calore dal processo di depurazione e dall’incenerimento dei fanghi. È previsto anche il recupero di materia, in particolare di fertilizzanti di alta qualità, e poi delle acque depurate che saranno riutilizzate per l’irrigazione dei parchi, oltre che per uso industriale.
Il termo impianto valorizzerà 65mila T/a di fanghi umidi non idonei all’uso agricolo, generando 11.120 MWh/a di calore per il teleriscaldamento e fosforo come fertilizzante. La linea FORSU tratterà invece 30mila T/a di rifiuto umido, generando 2,7 metricubi standard di metano all’anno. Questa linea servirà al momento i 5 comuni lombardi: Sesto San Giovanni, Pioltello, Cormano, Segrate, Cologno Monzese.
L’impianto è carbon neutral, cioè a zero emissioni di CO2 di origine fossile. È prevista, inoltre, una riduzione media delle emissioni (NOx, CO, HCl, SO2, NH3) e una diminuzione dei fumi di circa l’80%.
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