L’azienda Servizi Ambientali Bassa Reggiana, costituita da 8 comuni del distretto (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo), svolge servizi di raccolta rifiuti, gestione isole ecologiche, cimiteri, illuminazione pubblica, trattamento dell’acqua di dilavamento dei rifiuti, impianti di produzione di energia rinnovabile, manutenzioni varie e interventi di efficientamento energetico di scuole ed edifici pubblici nel comprensorio della Bassa Reggiana.
L’impianto di Novellara, oltre a trattare i rifiuti degli otto comuni, si occupa di avviare a recupero carta, cartone, vetro, plastica, verde urbano e tante altre tipologie di rifiuti prodotti da cittadini e aziende della Bassa Lombardia ed Emiliano Romangnole. Inoltre, con il biogas prodotto dalla discarica produce energia elettrica e calore che alimentano svariate serre per la produzione di basilico ed alga spirulina.
Da alcuni anni, S.A.BA.R. S.p.A. si è concentrata maggiormente sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. Quello che inizialmente si configurava come un migliore utilizzo del biogas prodotto dalla discarica di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, oggi è un’attività alla quale la società dedica molta più attenzione, cercando di sfruttare tutte le risorse a disposizione. L’utilizzo in cogenerazione della centrale funzionante con il biogas della discarica ne è un esempio, visibile visitando le serre annesse per la coltivazione idroponica del basilico.
L’esperienza accumulata nel campo della produzione dell’energia da fonte rinnovabile, quindi, ha spinto la società a realizzare ulteriori investimenti nel campo, in particolare sugli impianti fotovoltaici. Il terzo impianto fotovoltaico da 1 MWp è stato costruito sulla discarica ormai chiusa e si va ad aggiungere ad altri 2 impianti da 1 MWp installati nel 2011, che non comportano consumo di suolo e consentirà insieme a tutti gli impianti a fonti rinnovabili presenti nella sede di S.A.BA.R. di coprire tutto il fabbisogno domestico della città di Novellara (RE) che ha 13.500 abitanti.
Da gennaio 2023, inoltre, è stato inserito nella sede principale di SABAR un nuovo impianto di trattamento del percolato che si genera in discarica e, attraverso l’osmosi inversa a membrane piane, da 15.000 m3/anno di percolato si ottengono 10.000 m3/anno (pari al 68% dei volumi in ingresso) di acqua pulita e controllata da restituire all’agricoltura e si evita di trasportare il percolato su mezzi per destinarlo al trattamento nei depuratori.
In questo modo, ogni anno si evitano i trasporti su 330 autobotti, con una riduzione di 16,8 ton/anno di Co2. La lavorazione del percolato avviene con il consumo di 12,85 kWh/m3 di permeato (acqua distillata) con un (auto)consumo di energia elettrica di 128.500 kWh/anno, totalmente autoprodotta dall’impianto di cogenerazione a biogas da discarica e dagli impianti fotovoltaici che sono stati installati sulla superficie della discarica.
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