Tanto verde, aree per lo sport e la socialità, piste ciclabili, dune. E l’obiettivo di rendere il lungomare completamente pedonalizzato. È il progetto del Parco del Mare di Rimini, un’opera di riqualificazione urbana e paesaggistica che unirà il centro urbano e l’arenile attraverso la natura.
Al completamento dei lavori, il parco si estenderà per ben 16 km dal Lungomare Sud (dalla zona del Belvedere a Marina Centro e il lungomare Spadazzi a Miramare) al Lungomare Nord (da Torre Pedrera a Rivabella). Il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, è firmato per il tratto inerente al Lungomare Sud dallo studio di architettura Benedetta Tagliabue – EMBT e ha come obiettivo l’aumento della qualità ambientale e la restituzione del lungomare ai cittadini sostituendo l’attuale carreggiata stradale e i parcheggi con grandi spazi verdi per la fruizione pubblica.
L’opera, in parte già realizzata e in parte in corso di realizzazione, prevede due aree distinte. Nel Lungomare Nord, sono più di 6 i km già riqualificati con l’allestimento di aree pedonali, “piazzette di comunità” dedicate ai momenti di socialità, e la messa a dimora di vegetazione di tipo mediterraneo-dunale. In più, sono stati già realizzati anche 5 km di nuove piste ciclabili.
Il Lungomare Sud, invece, è tutto dedicato alle attività all’aria aperta. Il Parco del Mare ospita otto diverse isole fitness divise in “funzionali”, con attrezzature utilizzabili da un’ampia fascia di utenti, e in “calisthenics” per gli sportivi più allenati. Sono molte le soluzioni di allenamento outdoor disponibili sul nuovo lungomare, come le “stones” per lo yoga e lo “specchio” per le coreografie di danza all’aperto, o l’isola “my longevity” espressamente dedicata alla terza età. Un’istallazione davvero innovativa è il Wellness Tree, un “albero” per l’allenamento funzionale alto 7 metri e realizzato con 400 chili di marmo di Carrara interamente recuperato e levigato a mano, caratteristiche che lo rendono sostenibile dal punto di vista ambientale. Accanto all’”albero” del benessere, è stato costruito il Rimini Beach Court, il nuovo playground di basket che coniuga sport e riqualificazione urbana.
Ma il Parco del Mare non è pensato solo per il tempo libero degli adulti. Per i più piccoli sono previste cinque aree gioco, ispirate al tema del mare, delle navi, della pesca. Tra queste c’è la “Foresta del mare”, la nuova area giochi ispirata alle filastrocche di Gianni Rodari, con sardine luminose e sonore, altalene, scivoli, barchette, cannocchiali, conchiglie, e tunnel di arrampicata sospesa.
La creazione del Parco del Mare mira a incentivare la vita sociale e l’allenamento all’aria aperta, ma punta anche ad abbattere il traffico di automobili e ciclomotori, per migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente in generale. È un progetto che ha infatti un forte impatto ambientale grazie alla ricostruzione dei cordoni dunali, con la messa a dimora di vegetazione costiera autoctona.
Non solo, il Parco si integra con un altro piano urbano che riguarda l’area sottostante il lungomare, il Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato (PSBO). Si tratta di un grande sistema di raccolta acque e invio a depurazione che arriva fino a 40 metri sottoterra e si eleva fino a 6/8 metri con la piazza del Belvedere. Dal punto di vista della tutela del territorio, il progetto di riqualificazione riminese ha previsto anche una strategia di adattamento alla crisi climatica: la passeggiata del lungomare è stata rialzata di 80 cm per contrastare le ingressioni marine.
Sorry, no records were found. Please adjust your search criteria and try again.
Sorry, unable to load the Maps API.